Moke 60°
Ancap e l’Istituto San Zeno: sinergia di creatività e formazione in mostra a Triestespresso 2024
Continua la collaborazione tra Ancap e l’Istituto San Zeno: i giovani talenti vestono l’iconica Espressina Carina. Le parole del Professor Salzani.
La collaborazione tra aziende e istituzioni scolastiche rappresenta un elemento chiave per formare le nuove generazioni e prepararle al mondo del lavoro. È con questo spirito che nasce la partnership tra Ancap, azienda leader nel settore della porcellana Made in Italy, e l’Istituto Salesiano San Zeno di Verona.
Un’esperienza formativa concreta che ha permesso ai ragazzi del quinto anno dell’indirizzo grafico di vestire l’iconica Espressina Carina con 18 nuovi decori per celebrare i 60 anni dell’azienda, compiuti a giugno 2024. Una sinergia che sottolinea l’impegno costante nel valorizzare la creatività e il talento delle nuove generazioni, rendendo omaggio a uno degli strumenti più iconici della cultura italiana del caffè.
Come ha affermato il professor Salzani dell’Istituto San Zeno: “Sia l’Istituto San Zeno che Ancap sono impegnati nella formazione dei giovani e nel promuovere l’innovazione; una visione condivisa che ha creato un terreno fertile per la collaborazione e ha favorito la creazione di progetti di valore. Tutto nasce dalla volontà di realizzare un ponte tra il mondo dell’istruzione e quello del lavoro, offrendo agli studenti l’opportunità di applicare le conoscenze acquisite in un contesto reale e di sviluppare competenze professionali spendibili nel mercato del lavoro attuale, costantemente in continua evoluzione.”.
Il valore dell’esperienza sul campo: crescita formativa e tecnica
Grazie a questa collaborazione, gli studenti hanno avuto l’opportunità di cimentarsi nella progettazione e nel design di prodotti come le moke, applicando sia competenze tecniche che creative. Durante il percorso, i ragazzi hanno affinato l’uso di software di progettazione grafica, imparato a gestire i processi produttivi e sviluppato competenze trasversali cruciali come il lavoro di squadra, la gestione del tempo e il problem-solving.
“Vedere i miei studenti immergersi nel processo creativo per disegnare le moke è stata un’esperienza gratificante. Hanno affrontato la sfida con entusiasmo e dedizione, dimostrando una notevole capacità di lavorare in team, di ascoltare le esigenze del cliente e di tradurre le idee in progetti concreti. Hanno sperimentato l’intero processo, dalla ricerca e brainstorming iniziale, alla creazione di bozzetti e prototipi, fino alla presentazione finale. Lungo il percorso, hanno inoltre imparato a gestire le critiche costruttive ed affinato le loro capacità comunicative. Vedere i progetti realizzati è sicuramente una grande soddisfazione, ma non comparabile con quello che provano i ragazzi vedendo realizzate le loro idee.”, ha sottolineato Salzani.
Le nuove moke: dall’idea degli studenti al mercato
“Uno degli aspetti più gratificanti di questa collaborazione è vedere le idee degli studenti trasformarsi in prodotti concreti, pronti per essere messi sul mercato” ha continuato Salzani.
I decori realizzati, infatti, non sono solo esempi di eccellenza creativa e tecnica, ma anche il simbolo di una possibilità reale data ai giovani, permettendo loro non solo di entrare in contatto con il mondo del lavoro e migliorare le proprie competenze, ma anche di comprendere le dinamiche aziendali.
Gli studenti hanno acquisito familiarità con i vincoli e le possibilità offerte dai diversi materiali e processi di stampa e, lavorando su un progetto reale, compreso l’importanza di interpretare correttamente le richieste del cliente e di adattare il proprio operato di conseguenza.
“Dietro ogni disegno c’è un percorso di apprendimento, sperimentazione e passione. Le moke in questo caso diventano simboli di un messaggio positivo, di un investimento nelle nuove generazioni. Collaborazioni come questa offrono, infatti, un prezioso orientamento al lavoro, permettendo agli studenti di capire quali competenze sono richieste e come applicare la teoria in un contesto pratico. […] Credo che le moke ottenute da questa collaborazione possano attrarre un pubblico attento al design, alla qualità e alla storia degli oggetti che sceglie. Un pubblico che apprezza l’originalità e la freschezza delle idee dei giovani, e che desidera sostenere progetti che valorizzano la creatività e l’impegno delle nuove generazioni”, ha concluso Salzani.